top of page

Misticanza, l’orto sul davanzale

Immagine del redattore: InnavofloraInnavoflora

Sapete che, anche se avete solo un davanzale a disposizione, potete coltivare la misticanza, un vero jolly in cucina, capace di dar un tocco in più a ogni secondo piatto o antipasto, e perfino di fare da “insalatona” condita con gli ingredienti preferiti o da base per la pokè estate-inverno.

Ma la misticanza è anche super-facile da coltivare, a prova di inesperti, nonché velocissima a divenire pronta dalla semina alla raccolta: solo 40 giorni dalla primavera fino a ottobre, e 50 giorni durante l’inverno nelle zone dove non gela. Potete coltivarla anche adesso, per mangiarvela fra un mese e mezzo!




Che cos’è la misticanza?

Non esiste una singola cultivar di insalata con questo nome: la misticanza è un mix di varietà di lattughe da taglio le cui sementi vengono premiscelate nella bustina che trovate in vendita nel vostro Centro Giardinaggio

Nella bustina in genere trovate: Biscia rossa, la più croccante, cresce anche in vasi e cassette; Bionda a Foglia liscia, tenerissima e precoce, si comincia a tagliare dopo 20-25 giorni dalla semina, rivegeta rapidamente e più volte; Foglia di Quercia, precocissima, di un bel colore verde brillante, rivegeta velocemente; Bionda Ricciolina, foglie tenere, gustose, di un bel verde chiaro; rivegeta rapidamente e per molte volte; Lollo Bionda o Rossa, foglie tenerissime, verdi o rosse, rivegeta più volte. 

In alcune bustine (chiamate “Misticanza saporita”) ci sono anche le cicorie da taglio: Spadona, detta anche “Lingua di cane” che, recisa alla base, rivegeta rapidamente; e Cicoria di Trieste, da seminare molto fitta e ottima anche per raccolti autunnali (semina a fine agosto). 

Infine, altre case sementiere aggiungono anche la rucola, orticola (Eruca sativa) dalle foglie grandi e mediamente piccanti, o selvatica (Diplotaxis erucoides) a foglie piccole e molto piccanti.

Tutte queste varietà si possono trovare anche in purezza, in singole bustine, ma è evidente che è più comodo acquistare le sementi di misticanza già preconfezionata.


Quando seminare la misticanza

Per coltivare la misticanza in contenitore l’unica condizione è quella di avere un davanzale/balcone/terrazzo non rivolti a nord: servono almeno 4 ore di sole giornaliere. 

Per avere misticanza tutto l’anno fate così: nel Nord Italia seminate una cassetta o vaso ogni 15 giorni da metà marzo a metà ottobre e, se avete una serretta da balcone dove riparare vasi e cassette, andate avanti fino a metà novembre. Nel Sud invece potete seminare tutto l’anno ogni 15-20 giorni.

Utilizzate un vaso di plastica di almeno 24 cm di diametro, ma molto meglio cassette da 30 o 40 cm di lunghezza, con uno strato di drenaggio di argilla espansa sul fondo e riempite con un buon terriccio per piante da orto. Inumiditelo e seminate preferibilmente su file: nel vaso tondo create due cerchi concentrici, nelle cassette 2 file parallele sul lato lungo. Attenzione: le sementi di una bustina bastano per 5 vasi o 5-4 cassette rispettivamente (da 30 o 40 cm), quindi state attenti a non svuotare un’intera busta in un solo vaso, altrimenti la resa sarà pessima!

Fra marzo e settembre potete anche trovare le piantine di misticanza già pronte nei Centri Giardinaggio, da trapiantare in cassette o in piena terra nell’orto.


Quanto impiega la misticanza a crescere

Dopo 40-50 giorni la misticanza è pronta per la raccolta (altezza 8-12 cm): potete tagliarla alla base, 1 cm sopra terra, con un coltello o con le forbici. In questo modo otterrete un secondo raccolto dopo 30 giorni.


Come coltivare la misticanza in vaso

Mantenete costantemente umido – ma mai inzuppato – il terriccio: questa è l’unica cura da attuare. In contenitore fate attenzione ai marciumi delle radici, causati da un eccesso d’acqua: se dovesse piovere per più giorni, togliete il sottovaso per lasciar defluire l’acqua in eccesso. E attenti anche ai marciumi delle foglie, determinati dalla bagnatura delle foglie (attenzione!) e da una semina troppo fitta: lasciate sufficiente spazio tra le file (10 cm) e nella distribuzione dei semini.

Dopo il secondo raccolto, oppure se si sono instaurati marciumi, il terriccio andrà eliminato, il contenitore lavato (con candeggina al 2% se la misticanza è marcita) e solo dopo queste operazioni potrete riseminare in terriccio nuovo. 


Come si coltiva la misticanza nell’orto

La misticanza si può seminare anche nell’orto, in un’aiuola dedicata. In questo caso, però, dopo 6 mesi di semina nello stesso spazio, bisogna cambiare aiuola per evitare eventuali parassiti e la “stanchezza” del terreno, che nel frattempo esaurisce le sostanze nutritive. 

In piena terra fate attenzione alle lumache e limacce, golosissime di lattughine: circondate l’aiuola con segatura, cenere o ghiaia. Eliminate a mano le malerbe, con regolarità, altrimenti quando effettuerete il taglio avrete anche una collezione di altre piante da dover togliere.

 
 
 

Comments


bottom of page